Ridurre gli sprechi di energia e materie prime, aumentare la flessibilità produttiva e migliorare l’ergonomia a vantaggio della salute e della sicurezza dei nostri collabora-tori. Questi sono gli obiettivi principali che in azienda ci hanno portati alla realizza-zione di un nuovo reparto imballaggi. Dalle prime stime valutative del 2018 si è pas-sati ad una intensa attività di progettazione per un’automazione taylor made che ha vi-sto la messa a terra, a livello funzionale, in questi ultimi mesi. Questo progetto, nato per fondere il reparto di confezionamento e finitura all’interno di un nuovo impianto, è all’insegna della sostenibilità sotto più punti di vista. 

I macchinari sono “adattabili”
Grazie ai nuovi macchinari introdotti in azienda, si migliorano le condizioni dei lavo-ratori perché è possibile una regolazione a seconda della corporatura della persona, in modo da ridurne e alleggerirne i movimenti, evitando eventuali rischi per l’operatore. Manipolando le valvole, l’addetto si accorge se ci sono difetti residui o altre impercet-tibili difettosità: queste sono operazioni importanti, perché ci permettono di mantene-re un altissimo standard qualitativo. 

Inoltre, dal punto di vista dello spreco di materie prime, ora si utilizza meno imballo e abbiamo ridotto i volumi di spedizione.  E c’è un'ottimizzazione anche nell’etichettatura: l’impianto riconosce il cartone destinato al prodotto, lo pesa, appo-ne l’etichetta corretta e la verifica.

Ma non solo: il nostro focus è sempre più orientato ai servizi che i nostri clienti pos-sono offrire a loro volta ai loro clienti anche sugli imballi. Tra questi, prodotti più protetti, la possibilità di utilizzare tre diverse grandezze e la possibilità di personaliz-zazione estetica.
 

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