Sabato 25 maggio, Bonomi Industries ha aperto le porte della sua sede produttiva a Mazzano (BS) per celebrare il 70° anniversario dell’azienda, fondata nel lontano 1954 da Silvio Bonomi e da suo fratello Oreste.


Un evento significativo che ha visto la partecipazione di circa 400 persone, tra collaboratori, ex collaboratori, le loro famiglie e altri ospiti, invitati da Luciano e Sandro Bonomi per un “Family day” all’insegna della condivisione e del divertimento.
La festa si è svolta nel pomeriggio, a partire dalle 15 fino a sera, con numerose attività pensate per intrattenere i partecipanti, sia adulti che bambini: spettacoli comici, musica, area giochi attrezzata dedicata ai bimbi, un photo-booth per immortalare la giornata e un catering che ha deliziato gli ospiti con tante proposte gastronomiche.
Inoltre, durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare i reparti produttivi a bordo di un trenino elettrico, osservando da vicino gli ultimi investimenti in capannoni, servizi alla persona, macchinari di lavorazione e impianti logistici completamente automatizzati.
La festa ha visto ampia partecipazione alla lotteria, con premi che sono stati molto apprezzati, e alla “distribuzione” di alberi che hanno infoltito la Foresta Bonomi Industries in Kenya in collaborazione con Treedom®.


Un momento particolarmente importante è stato dedicato al ricordo del fondatore Silvio Bonomi, la cui visione ha reso possibile la nascita e lo sviluppo dell'azienda. In suo onore, i suoi figli Luciano e Sandro hanno annunciato l’istituzione di una borsa di studio destinata ai figli dei collaboratori, continuando così a supportare e valorizzare la comunità aziendale che da sempre è al centro dell’impegno di Bonomi Industries.

Questo è il primo anniversario aziendale che celebriamo senza nostro padre”, commenta Sandro Bonomi dal palco durante la festa, “ci è sembrato giusto ricordarlo con una borsa di studio intitolata a lui e che vuole essere di sprone ai giovani che si preparano ad essere parte attiva del futuro della nostra comunità.”
 

Luciano Bonomi aggiunge: ”In memoria del nostro papà, ci piace ricordare a tutti i giovani (ed anche ai meno giovani) che lo studio e l’impegno sono ancora oggi, e lo saranno anche in futuro, la strada maestra per la propria realizzazione personale. Il papà ha dovuto interrompere le scuole medie essendo rimasto orfano di entrambi i genitori e dovendo occuparsi del sostentamento di fratelli e sorelle più piccoli. Ha ottenuto il diploma professionale tramite una scuola per corrispondenza, applicando tutti i giorni nel lavoro quotidiano quanto imparato in teoria. Il fatto di poter realizzare le proprie aspirazioni individuali, nel rispetto degli altri, anche fuori dalla strada che sembra già tracciata dal destino, è una grande libertà che i nostri figli meritano e che devono essere liberi di realizzare in serenità”.
 

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