Mesi di studio e di prove ma, alla fine, c’è da esserne pienamente orgogliosi: le nuove scatole ad apertura facilitata di Bonomi Industries hanno superato le più rosee aspettative e, nel corso dei prossimi mesi, sostituiranno la totalità dei nostri vecchi imballaggi.

Fino a poco tempo fa, infatti, i cartoni utilizzati per spedire le nostre valvole nel mondo erano chiuse con il nastro adesivo e, una volta arrivate a destinazione, venivano aperte dai clienti con l’ausilio di taglierini. Le nuove scatole, che abbiamo chiamato “easy open”, sono invece sigillate solo con la colla - proprio come si chiuderebbe una lettera - e dotate di pretagli che permettono l’apertura con facilità senza l’uso di taglierini o utensili qualunque genere.

«Progettare questo nuovo tipo di imballo non è stato semplice, perché abbiamo dovuto tenere in grande considerazione il fattore robustezza», ha dichiarato Ivan Falardi, che ha collaborato alla creazione dei nuovi involucri. «Le scatole dovevano essere infatti sufficientemente forti e stabili per essere impilate sui pallet.»

Un’altra caratteristica fondamentale di queste nuove scatole è la possibilità di richiuderle e riaprirle numerose volte senza l’uso di nastro adesivo. In fase di apertura grazie a nuove linee di pretagli si creano alette a coda di rondine. Le alette sono laterali al lembo superiore che, rimanendo solidale alla scatola, permette l’apertura e la chiusura senza staccarsi. Quando il lembo superiore è abbassato sulla scatola si possono muovere le alette a coda di rondine incastrandole stabilmente sulla base così da mantenere la scatola chiusa. Viceversa, per l’apertura si possono facilmente svincolare le alette dal loro incastro e la scatola si apre.

Poterle richiudere è un vantaggio perché, ad esempio, se i prodotti contenuti all’interno devono restare per qualche tempo stivati in magazzino, rimangono protetti dalla polvere. 
«Come la maggior parte dei nostri fornitori, anche il produttore degli imballi stesi e fustellati è situato nella nostra zona, fattore che riduce ulteriormente le emissioni di CO2 », spiega ancora Falardi, « Internamente le macchine formatrici creano il cartone utilizzando alcuni punti di colla». Una volta formati, i cartoni vengono trasportati da convogliatori automatici alle baie designate dove «i nostri operatori dispongono con cura i prodotti negli imballi. La scatola piena quindi riparte, arriva alle macchine chiuditrici che la sigillano - sempre con la colla – la etichettano e viene trasportata e allocata nel magazzino automatico verticale ad alta densità. Al ricevimento dell’ordine di vendita il materiale imballato viene prelevato in automatico e tramite robot, viene disposto sui bancali con la creazione automatica del packing list. Completata la composizione dei pallet avvengono, sempre automaticamente, anche la sigillatura, la pesatura e l’etichettatura per la spedizione al cliente».

Gli imballi di Bonomi Industries sono quindi totalmente sostenibili: non usano scotch o punti metallici, –sono in materiale riciclato color avana non sono stati sbiancati chimicamente. A fine vita, i nostri imballi sono totalmente riciclabili.

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